venerdì 11 ottobre 2013

NON SERVE LA CERTIFICAZIONE A.S.I. PER LA RIDUZIONE DEL BOLLO In evidenza

GRANDE VITTORIA !!!!
La Cassazione pone fine ad ogni dubbio: per il bollo ridotto non serve l'attestato ASI È arrivata finalmente la sentenza della Cassazione che mette fine all’annosa disputa relativa alla corretta applicazione dell’art.63 della L.342/2000 relativa al c.d. “bollo per auto storiche”.
E la sentenza dà ampiamente ragione a ciò che da sempre gli esperti FIAS, ma non solo, sostenevano: la richiesta dell’attestato di datazione e storicità ASI non è necessaria ai fini del riconoscimento dei benefici fiscali. Né per il bollo né tantomeno per il passaggio di proprietà.
 A sancirlo definitivamente è la sentenza n.3837 della Corte Suprema di Cassazione dello scorso 15 febbraio, che ha respinto il ricorso presentato della Regione Emilia Romagna contro una sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Bologna favorevole ad un contribuente, il quale aveva presentato una autocertificazione a sostegno della richiesta di accesso ai benefici fiscali. Ebbene, secondo la Cassazione, il contribuente aveva ragione. La sentenza, complessa e approfondita, poiché affronta nel dettaglio ogni questione relativa alla corretta interpretazione della legge, ha di fatto sancito che: - La determinazione richiesta dalla legge è un documento generale e non particolare, quindi non è riferibile al singolo veicolo.

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